A succubus in rapture – Dimmu Borgir
A succubus in rapture (Un succubo in estasi) è la traccia numero dieci del terzo album dei Dimmu Borgir, Enthrone Darkness Triumphant, pubblicato il 30 maggio del 1997. Un succubo, o una succuba, è un demone di aspetto femminile che seduceva gli uomini (specialmente monaci) per avere rapporti sessuali, e renderli soggetti alla volontà del succubo stesso.
Formazione Dimmu Borgir (1997)
- Shagrath – voce, chitarra
- Erkekjetter Silenoz – chitarra
- Nagash – basso
- Tjodalv – batteria
- Stian Aarstad – tastiere
Traduzione A succubus in rapture – Dimmu Borgir
Testo tradotto di A succubus in rapture dei Dimmu Borgir [Nuclear Blast]
A succubus in rapture
Illness and plagues, torture and blight
Is what she brings
Mocking holy standards,
deceiving feeble fools
Is what she loves
Granted with powers, gifted with magic
Watching the world through raven eyes
Damned woman mischievous whore
Heretic princess
Devil’s own
Her seductive elegance
Excites your weak flesh
Her diabolical beauty
Enchants your bewildered mind
You damn woman
You mischievous whore
You heretic princess
You are Devil’s own
A serenade made out of black magic
She has learned to set souls afire
And makes sure that you never
Will leave it’s trance
Her diabolical beauty
Enchants your bewildered mind.
Un succubo in estasi
Malattia e pestilenza, tortura e rovina
è quello che Lei porta.
Deridere sacri princìpi morali,
ingannare flebili stupidi
è ciò che ama,
dotata di poteri, dotata di magia,
guardando il mondo attraverso occhi di corvo.
Donna maledetta, put**na maliziosa,
Principessa eretica
appartenente al Diavolo.
La sua eleganza seduttiva
eccita la tua debole carne,
la sua bellezza diabolica
incanta la tua mente frastornata.
Tu Donna maledetta,
tu maliziosa Put**na,
tu Principessa eretica
appartieni al Diavolo.
Una serenata fatta di Magia Nera,
Lei ha imparato a incendiare anime
e fa in modo che mai
lascerai la sua trance.
La sua bellezza diabolica
incanta la tua mente frastornata.
* traduzione inviata da Massimiliano Scalas (M.I.B.)