Libre – Tristania
Libre (Libero) è la traccia che apre il quarto album dei Tristania, Ashes, pubblicato il primo febbraio del 2005.
Formazione Tristania (2005)
- Vibeke Stene – voce femminile
- Østen Bergøy – voce maschile
- Kjetil Ingebrethsen – voce death, chitarra
- Anders Høvyvik Hidle – chitarra
- Rune Østerhus – basso
- Kenneth Olsson – batteria
- Einar Moen – tastiere
Traduzione Libre – Tristania
Testo tradotto di Libre (Kjartan Hermansen) dei Tristania [SPV]
Libre
Encapsulate the night!
Wrap up the truth
in candy-striped paper
And throw us a blood-sodden
Torn and holey
Rotten through the core party
I stand with you now, my friend
My razor tongue is licking
your rosy cheeks and battered ears
I whisper sordid secrets
that are neither true nor false
I hold your hand in defiance
Amplify your feeble voice against evil
I hold your spine
and shake most violently
The silver light is overthrown
Rejoice with me
for we have denominated the devil
(And I shall get to fulfil my own)
When I die, I slay a hundred
When I die, I raise a thousand
Rejoice with me
For we have denominated the devil
(And I shall get to fulfil my own)
Every bullet hole in our holy town
Is an orifice for me to rape
Every woman slain is my whore
And every precious child crying
A golden orb of fire
I stand with you now, my friend
I nibble at your earlobes
Till they bleed the truth divine
Smear my name in their fearful faces
I hold your hand in vengeance
Your muffled words are a horrid
Choir across the sea
This licking pyre cannot
be doubted by their tears
Libero
Incapsula la notte!
Avvolgi la verità in una carta
per caramelle a righe
E lanciaci una fradicia di sangue
Strappata e bucata
Marcia fino alla festa
Stò con te ora, amico mio
La mia lingua affilata sta leccanto
le tue guance rosee e le tue orecchie ferite
Sussurro segreti sordidi
che non sono ne veri ne falsi
Stringo la tua mano con aria di sfida
Amplifica la tua debole voce verso il male
Stringo la tua colonna vertebrale
e la scuoto più violentemente
La luce argentata è ribaltata
Gioisci con me
perché abbiamo denominato il diavolo
(E riuscirò a realizzare il mio )
Quando muoio, ne uccido un centinaio
Quando muoio, ne alzo un migliaio
Gioisci con me
Perché abbiamo denominato il diavolo
(E riuscirò a realizzare il mio )
Ogni buco di un proiettile nella nostra città santa
E’ un orifizio da rapire per me
Ogni donna uccisa è la mia put**na
E ogni prezioso bambino che piange
un globo dorato di fuoco
Stò con te ora, amico mio
Rosicchio i lobi delle tue orecchie
Fino a quando sanguineranno la verità divina
Macchio i loro volti impauriti con il mio nome
Stringo la tua mano nella vendetta
Le tue parole soffocate sono un orribile
Coro attraverso il mare
Questa pira della sconfitta non può
essere messo in discussione dalle loro lacrime
* traduzione inviata da Qwerty