Nurse Rozetta – Alice Cooper

Nurse Rozetta (L’Infermiera Rozetta) è la traccia numero quattro dell’undicesimo album di Alice Cooper, From the inside, pubblicato il 17 novembre del 1978.

Formazione (1978)

  • Alice Cooper – voce
  • Dick Wagner – chitarra
  • Rick Nielsen – chitarra
  • David Foster – tastiere

Traduzione Nurse Rozetta – Alice Cooper

Testo tradotto di Nurse Rozetta (Cooper, Steve Lukather, Taupin, Foster) di Alice Cooper [Warner Bros]

Nurse Rozetta

I’m a shepherd for the pentecost
I got my scriptures and my wires crossed
I got no kids and I got no home
They want us holy men to live alone

Since I’ve been here
for a little stay
I see Rozetta day by day
She turns my head makes me cough
I want to tear my collar off

I just can’t sleep at night
Rozetta dressed in white
She’s got the Devil’s light
Shining in her eyes

Screamed my sermon
damning sin and vice
When underneath
I was a regular guy
My pulpit melted
like a block of ice
When a bolt of lightning
hit me from the sky

From my stretcher when they wheeled me in
I stared directly in the eyes of sin
Nurse Rozetta standing over me
And I was helpless
as a man of God could be

Nurse Rozetta I won’t let her
Catch me peering down her sweater
Fantasizing silk suspender
on her thighs
Nurse Rozetta make me better
Secretly my eyes undress her
Let me feel your tongue depressor

I’m suddenly twice my size
My pants are all wet inside

She’s so creative with a bar of soap
And so inventive with a stethoscope
To check my pulse she gotta hold my hand
I blow the fuse on the encephalogram

Satan sent her from the bowels of hell
I should have recognized old Jezbel
I surrendered to the urges felt
She popped the buckle
on my bible belt

I just can’t sleep at night
Rozetta dressed in white
She’s got the Devil’s light
Shining in her eyes

I’d lick her nylon seams
Like a hungry cat with cream
Oh what a vivid seam
And I can’t hold back no more

L’Infermiera Rozetta

Sono un pastore della pentecoste
Ho le mie scritture e i miei fili incrociati
Non ho bambini e non ho una casa
Loro ci vogliono santi per vivere da soli

Da quando sono stato qui
per una piccola permanenza
Ho visto Rozetta giorno dopo giorno
Mi faceva girare la testa, facendomi tossire
Voglio togliere il mio collare

Non riesco a dormire di notte
Rozetta era vestita di bianco
Aveva la luce del demonio
Illuminava nei suoi occhi

Urlando il mio sermone,
maledicendo il peccato e il vizio
Quando sotto sotto,
ero una persona normale
Il mio pulpito si scioglieva
come un blocco di ghiaccio
Quando un colpo di fulmine
mi colpiva dal cielo

Dalla mia barella, quando mi spostavano
Guardavo direttamente negli occhi del peccato
L’infermiera Rozetta stava davanti a me
Ed ero impotente come
avrebbe potuto essere un uomo di Dio

Infermiera Rozetta, non voglio che mi
Veda scrutare la sua divisa
Fantasticando la sua bretella di seta
sulle sue cosce
L’infermiera Rozetta mi fa stare bene
I miei occhi la spogliano segretamente
Fammi sentire il tuo abbassalingua

Stranamente mi sento ingrandito
Le mie mutande sono tutte bagnate dentro

Era così creativa con la barra di sapone
E così inventiva con lo stetoscopio
Mi arrendevo nel sentire le pulsazioni
Faccio saltare il fusibile del encefalogramma

Satana la ha mandata dalle viscere dell’inferno
Avrei dovuto riconoscere la vecchia Gezabele
Mi sono arreso alle pulsione che ho sentito
Ha schioccato la fibbia
della mia cintura della Bibbia

Non riesco a dormire di notte
Rozetta era vestita di bianco
Aveva la luce del demonio
Illuminava nei suoi occhi

Ho leccato le sue cuciture in nylon
Come un gatto affamato con la crema
Oh, che cucitura vivida
E non riesco più a trattenermi

* traduzione inviata da El Dalla

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