Where eagles dare – Misfits
Where eagles dare (Dove osano le aquile) è un brano dei Misfits, pubblicato il 31 ottobre 1979 come lato B del singolo Night of the Living Dead. Il brano è stato poi incluso nella raccolta Collection I del 1986. Il titolo è tratto dal film “Dove osano le aquile” (Where eagles dare, 1968), diretto da Brian G. Hutton, nonostante la canzone non prenda spunto dalle vicende narrate in quest’ultimo; infatti, Danzig spesso prendeva solo titoli che pensava suonassero interessanti (fonte: Genius lyrics).
Formazione Misfits (1979)
- Glenn Danzig – voce
- Bobby Steele – chitarra
- Jerry Only – basso
- Joey Image – batteria
Traduzione Where eagles dare – Misfits
Testo tradotto di Where eagles dare (Danzig) dei Misfits [Plan 9]
Where eagles dare
We walk the streets at night,
we go where eagles dare
They pick up every movement,
they pick up every loser
With jaded eyes and features,
you think they really care
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby, babe
The omelet of disease
awaits your noontime meal
Her mouth of germicide,
seducing all your glands
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby, babe
Let’s test your threshold of pain,
let’s see how long you last
That hatpin in your retina
unbosoms all your past
With jaded eyes and features,
you think they really care
Let’s go where eagles dare,
we’ll go where eagles dare
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby
I ain’t no goddamn son of a bitch
You better think about it, baby, ba-ba-ba-
Dove osano le aquile
Camminiamo per le strade di notte,
andiamo dove osano le aquile
Prendono ogni movimento,
prendono ogni perdente
Con occhi e lineamenti stanchi,
pensi che gli importi veramente
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola, piccola
L’omelette della malattia
attende il tuo pranzo
La sua bocca di germicida,
seducendo tutte le tue ghiandole
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola, piccola
Proviamo la tua soglia del dolore,
vediamo quanto resisti
Quello spillone nella tua retina
svela tutto il tuo passato
Con occhi e lineamenti stanchi,
pensi che gli importi veramente
Andiamo dove osano le aquile,
andremo dove osano le aquile
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola
Non sono un fottuto figlio di put**na
Faresti meglio a pensarci, piccola, pi-pi-pi-
* traduzione inviata da Graograman00