Béton brut – Ashenspire

Béton brut (Cemento a vista) è la traccia numero due del secondo album degli Ashenspire, Hostile Architecture, pubblicato il 18 luglio del 2022.

Formazione Ashenspire (2022)

  • Alasdair Dunn – batteria, voce
  • Fraser Gordon – chitarra
  • Ben Brown – basso
  • James Johnson – violino

Traduzione Béton brut – Ashenspire

Testo tradotto di Béton brut degli Ashenspire [Code666 Records]

Béton brut

Spectral lines all ranked up
on the cosmic bathroom countertop.
Bloodshot eyes in a cracked mirror
in the silence of a throbbing city club
and the void.
When I couldn’t see the stars,
I stopped dreaming of space.
Always keep the beaten path.
Always keep a Straight face.
This year’s galvanised me
but zinc’s a drab-as limbo as any.
Trading one grey for another.
The music of the spheres spun
in colours I had never dreamed of.
I would be lustrous, I’d be rusting in lust.
I would be wretched. I would be loved.

Leaving home. Muscles knot
my aching shoulder bones.
Wash out my veins with the acetone.
I wasn’t born in fear.
There’s no self-loathing in my genes.
But from when I could hear,
I heard the hereditary; the poison of misogyny.
An amateur wavering, thrust traversing
the tripwire of masculinity.
Dance, hummingbird! Can you dance?
I had learned the steps before I could walk;
I had learned silence before I could talk.

Where are you, Orion?
Into what abyss goes your hunt?
To black depths I condemn ye,
and raise up to the heavens
new stars.

Stare into that void all you like.
It won’t meet your gaze;
When you can’t see the stars
you stop dreaming of space.

Cemento a vista

Linee spettrali tutte allineate
Sul piano di lavoro del bagno cosmico.
Occhi iniettati di sangue in uno specchio incrinato
Nel silenzio di un club cittadino palpitante e
Nel vuoto.
Quando non riuscivo a vedere le stelle,
Ho smesso di sognare lo spazio.
Mantieni sempre la strada battuta.
Mantieni sempre una faccia seria.
Quest’anno mi ha galvanizzato,
Ma lo zinco è un limbo squallido come un altro.
Scambiare un grigio con un altro.
La musica delle sfere ruotava di
Colori che non avevo mai sognato.
Sarei scintillante, arrugginirei nella lussuria.
Sarei un miserabile. Sarei amato.

Lascio casa. I muscoli annodano
le mie spalle doloranti.
Lavami le vene con l’acetone.
Non sono nato nella paura.
Non c’è disprezzo di sé nei miei geni.
Ma da quando ho potuto sentire,
Ho sentito l’ereditario; il veleno della misoginia.
Un dilettante che vacilla, si spinge di traverso
L’innesco della mascolinità.
Balla, colibrì! Sai ballare?
Avevo imparato i passi prima di poter camminare;
Avevo imparato il silenzio prima di poter parlare.

Dove sei, Orione?
In quale abisso inizia la tua caccia?
Agli oscuri abissi vi condanno e
Innalzo fino ai cieli
Le nuove stelle.

Fissa quel vuoto quanto vuoi.
Non incontrerà il tuo sguardo;
Quando non puoi vedere le stelle
Smetterai di sognare lo spazio.

* traduzione inviata da Bandolero

* *Béton Brut (detto anche in italiano “cemento a vista”): modalità di utilizzo architettonico del calcestruzzo che consiste nel non ricoprire le superfici a vista con intonaco o rivestirle con altri materiali (pietra, mattoni, piastrelle), ma lasciarle piuttosto visibili, evidenziando le forme e le caratteristiche strutturali della costruzione edilizia.
[Fonte: wikipedia]

Cosa ne pensi? La canzone ti piace?
[Totale: 1 Media: 5]
Hai trovato errori nella traduzione o vuoi contribuire a migliorarla? Lascia un commento con le tue correzioni!!

Ti potrebbero piacere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *