The psalm of Lydia – Nevermore
The psalm of Lydia (Il salmo di Lydia) è la traccia numero nove del sesto album dei Nevermore, This Godless Endeavor, pubblicato il 26 luglio del 2005.
Formazione Nevermore (2005)
- Warrel Dane – voce
- Jeff Loomis – chitarra
- Steve Smyth – chitarra
- Jim Sheppard – basso
- Van Williams – batteria
Traduzione The psalm of Lydia – Nevermore
Testo tradotto di The psalm of Lydia (Loomis, Dane) dei Nevermore [Century]
The psalm of Lydia
When I blacked out in the winter
months of Capricorn
I had a strange dream
that I lived a thousand winter’s gone
A thousand winter’s faded gray
and shuttered by the wind
To tell the tale of Lydia,
her legacy begins uprising
Unveiling the absurdity
in the tragedy of man
And it’s hero the all seeing worm
The pain is born from memory
of pleasures unparalleled and pure
In velvet sleep
I live the past again
There is no chance to release me,
no answer to bring peace
Some other people conjure dreaming,
sanctified electric
karmic burn through
The pigs, they marched from under
to pull down the moon
And summon the bringer of doom
Now sullen the demons fade away
and summon their final call
Lydia slayed them all
The pain is born from memory
of pleasures unparalleled and pure
This is the psalm of Lydia
Oh my sweet Lydia the others have told me
it is not your time to leave
It is not your time,
you’ve so much more to see
Il salmo di Lydia
Quando mi oscurai nei
mesi invernali del Capricorno
Ebbi uno strano sogno che rivissi
dopo un migliaio di inverni
Un migliaio di inverni svanirono nel grigio
e sbattuti dal vento
Per raccontare la storia di Lidia,
la sua dinastia inizia a risorgere
Rivelando l’assurdità
nella tragedia dell’uomo
E il suo eroe il verme che tutto vede
Il dolore nacque dal ricordo
del piacere ineguagliabile e puro
Ed io in un sonno di velluto,
rivivo il passato
Non c’è possibilità di liberarmi,
non c’è risposta per portare la pace
Certa gente cospira mentre sogna,
bruciando per mezzo
dell’elettrico karma santificato
I maiali, marciarono fuori dagli abissi
per abbattere la luna
E per evocare il portatore dell’apocalisse
Ora gli accigliati demoni svaniscono
e invocano la loro ultima chiamata
E Lidia li uccise tutti
Il dolore nacque dal ricordo
del piacere ineguagliabile e puro
Questo è il salmo di Lidia
Oh, mia dolce Lidia, gli altri mi hanno detto
che il tuo momento non è ancora arrivato
Non è il tuo momento,
hai ancora così tante cose da vedere