Spreading the disease – Queensrÿche

Spreading the disease (Dilaga il morbo) è la traccia numero cinque del terzo album dei Queensrÿche, Operation: Mindcrime, pubblicato il 3 maggio 1988. [♫ video ufficiale♫]

Formazione Queensrÿche (1988)

  • Geoff Tate – voce
  • Chris DeGarmo – chitarra
  • Michael Wilton – chitarra
  • Eddie Jackson – basso
  • Scott Rockenfield – batteria

Traduzione Spreading the disease – Queensrÿche

Testo tradotto di Spreading the disease (DeGarmo, Tate, Wilton) dei Queensrÿche [EMI]

In “Spreading the Disease” vengono introdotti due nuovi personaggi : Padre William e Sister Mary. Come dice il testo, Sister Mary è una ragazza che è scappata di casa a 16 anni ed è presto caduta nei vizi della strada, diventando una prostituta. Padre William l’ha salvata, accogliendola in un convento e facendola diventare suora, ma non è servito a niente… infatti Padre William è un pervertito, che continua ad abusare di Mary in ogni momento… Mary è da molto tempo la ragazza di Nikki, e anche adesso che è in convento i due continuano ad incontrarsi.

Spreading the disease

She always brings me what I need
Without I beg and sweat and bleed
When we’re alone at night
Waiting for the call
She feeds my skin

Sixteen and on the run from home
Found a job in Times Square
Working Live S&M shows
Twenty-five bucks, a f**k
And John’s a happy man
She wipes the filth away
And it’s back on the streets again

Spreading the disease
Everybody needs
But no one wants to see

Father William saved her from the streets
She drank the lifeblood
from the saviour’s feet
She’s Sister Mary now,
eyes as cold as ice
He takes her once a week
On the alter like a sacrifice

Spreading the disease
Everybody needs
But no one wants to see

Religion and sex
are powerplays
Manipulate the people for the money they pay
Selling skin, selling God
The numbers look the same
on their credit cards
Politicians say no to drugs
While we pay for wars in South America

Fighting fire with empty words
While the banks get fat
And the poor stay poor
And the rich get rich
And the cops get paid
To look away
As the one percent
rules America

Spreading the disease
Everybody needs
But no one wants to see
The way society
Keeps spreading the disease

Dilaga il morbo

Sempre mi porta ciò di cui avevo bisogno
Senza ch’io la scongiuri, sudi e sanguini
Quando siamo soli a tarda notte
Aspettando il verso adatto
Lei dona nutrimento alle mie membra

Sedici anni e oltre dalla fuga da casa
Trovò un lavoro stabile a Times Square
Apparendo nei Talk Show S&M
Venticinque verdoni, a scopata
E John diventa un uomo felice
Di dosso si toglie lo schifoso
E subito si rigetta ancora nelle strade

Dilaga il morbo
Ognuno ne sente il bisogno
Ma nessuno vuole aprire gl’occhi

Fratello William la salvò dalle strade
Lei bevve del sangue vitale
dai piedi del suo salvatore
Ora si chiama Sorella Mary,
occhi gelidi come il ghiaccio
Lui una volta a settimana la possiede
Sull’altare nemmeno fosse un sacrificio

Dilaga il morbo
Ognuno ne sente il bisogno
Ma nessuno vuole aprire gl’occhi

La religione e il sesso
sono gli strumenti di controllo
Manipola il popolo per il danaro ch’egli spende
Vendendo cara la pelle, vendendo caro Dio
Le cifre appaiono della stessa sostanza
sulle loro carte di credito
I politici urlano l’abiura verso gli stupefacenti
Mentre finanziamo le guerre in Sud America

Affrontando il fuoco con verbi d’oblio
Mentre le banche si rimpinzano ingrassando
E i povero, poveri restano
E i ricchi più ricchi diventano
E gli sbirri vengono pagati
Per distogliere lo sguardo
Come del resto l’un percento
che governa l’America

Dilaga il morbo
Ognuno ne sente il bisogno
Ma nessuno vuole aprire gl’occhi
La società corrente
Controlla il dilagare del morbo

* traduzione inviata da Stefano Quizz

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