Sorrows of the moon- Celtic Frost
Sorrows of the moon (Tristezze della luna) è la traccia numero quattro del terzo album dei Celtic Frost, Into the pandemonium, pubblicato il 2 novembre del 1987.
Formazione Celtic Frost (1987)
- Tom Gabriel Fischer – voce, chitarra
- Martin Eric Ain – basso
- Reed St. Mark – batteria
Traduzione Sorrows of the moon – Celtic Frost
Testo tradotto di Sorrows of the moon (Ain) dei Celtic Frost [Noise]
Sorrows of the moon
This evening the moon dreams more lazily;
As some fair woman,
lost in cushions deep,
With hentle hand caresses listlessly
The contour of her breasts before she sleeps,
On velvet backs of avalanches soft,
She often lies enraptured as she dies,
And gazes on white visions aloft
Which like a blossoming
to heaven rise.
When sometimes on this globe, in indolence,
She lets a secret tear drop down, by chance,
A poet, set against oblivion
Takes in his hand
this pale and furtive Tear,
This opal drop where
rainbow hues appear,
And hides it in his breast
far from the sun.
Tristezze della luna
Questa notte la Luna sogna più pigramente;
Come una donna bellissima che,
accasciata tra morbidi cuscini,
Con mano gentile carezza svogliatamente
Il contorno dei propri seni prima di dormire,
Sul dorso vellutato delle soffici nubi,
Ella spesso giace, rapita come se morisse,
Lo sguardo rivolto in alto verso bianche visioni
Che, come fiori che sbocciano,
s’innalzano al cielo.
Quando a volte in questo globo, nell’indolenza,
Ella lascia cadere per caso una lacrima segreta,
Un poeta che si staglia contro l’oblio
Cattura nel palmo vuoto della propria mano
questa pallida e furtiva lacrima,
Questa goccia d’opale
da cui riflessi d’arcobaleno s’irradiano,
E la nasconde nel proprio cuore,
lontano dagli occhi del sole.