Dominus Inferi – Deathless Legacy
Dominus Inferi (Signore degli inferi) è la traccia numero tredici del quarto album dei Deathless Legacy, Rituals of Black Magic, pubblicato il 19 gennaio del 2018. La canzone tratta il tema delle cerimonie di iniziazione delle sette sataniche. Il contenuto del calice di cui si fa riferimento nel testo contiene i liquidi sessuali di entrambi i sessi. Inoltre, il titolo della canzone fa riferimento al fatto che, durante le messe nere, vengono storpiate le preghiere cristiane: “Adiutórium nostrum in nómine Dómini” diventa così “Adiutórium nostrum in nómine Dómini Inferi”. [♫ video ufficiale ♫]
Formazione Deathless Legacy (2018)
- Steva Deathless (Eleonora Vaiana)- voce
- Sgt. Bones (Gianni Capecchi) – chitarra
- C-AG1318, The Cyborg (Michael Cavallini) – basso
- Frater Orion (Andrea Falaschi) – batteria
- Alex Van Eden (Alessio Lucatti) – tastiere
Traduzione Dominus Inferi – Deathless Legacy
Testo tradotto di Dominus Inferi dei Deathless Legacy [Scarlet Records]
Dominus Inferi
Tonight we are here
To celebrate our sins
Our lust of life
Soo deep and clear
We celebrate the death
The ador of the flesh
Our blasphemous great uset
Bring me the horned crown
The bloody scarlps, the black coat
We are all here unite
To consacrate what’s despised
What’s denied
The other side
And step aside
And each of them took their own seeds
And placed it into the wicked goblet
Thou shalt embrace the path of the unclean
And make of yourself your own prophet
In nomine Dominis Inferi
This is my blood
Which is given to you
In nomine Dominus Inferi
Unholy desecration
The self decomposition
The iron chaos red shent
In our throat descents
Corrupting our innocence
One step further into hell
From ourselves we rise angain into the shrine
And everyone put their black hoods
Wearing their faceless masks
Fro centuries exiled and misunderstood
About their timeless tasks
In nomine Dominis Inferi
This is my blood
Which is given to you
In nomine Dominus Inferi
Unholy desecration
The self decomposition
Signore degli inferi
Stasera siamo qui
per celebrare i nostri peccati
La nostra lussuria della vita
Così profonda e pulita
Noi celebriamo la morte
L’adorazione della carne
Il nostro grande blasfemo fruitore
Portatemi la corona cornuta
Gli scalpi sanguinanti, il cappotto nero
Siamo tutti qui uniti per consacrare
Ciò che è disprezzato
Ciò che è negato
L’altra parte
E fai un passo indietro
E ognuno di loro ha preso i propri semi
E li mise nel calice malvagio
Abbraccerai il sentiero dell’impuro
E fai di te stesso il tuo profeta
Nel nome del Signore degli Inferi
Questo è il mio sangue
Che ti viene dato
Nel nome del Signore degli Inferi
Empia profanazione
L’auto-decomposizione
Il caos di ferro rosso
Discende nelle nostre gole
Corrompendo la nostra innocenza
Un passo avanti nell’infero
Da noi stessi saliamo di nuovo nel santuario
E tutti mettono i loro cappucci neri
Indossando le loro maschere senza volto
Per secoli esiliati e fraintesi
Per i loro compiti senza tempo
Nel nome del Signore degli Inferi
Questo è il mio sangue
Che ti viene dato
Nel nome del Signore degli Inferi
Empia profanazione
L’auto-decomposizione
* traduzione inviata da Graograman00