Into the black hole – Ayreon
Into the black hole (Nel buco nero) è la traccia numero cinque del quinto album degli Ayreon, Universal Migrator Part 2: Flight of the Migrator, pubblicato il 22 maggio del 2000. Il brano vede la partecipazione di Bruce Dickinson.
Traduzione Into the black hole – Ayreon
Testo tradotto di Into the black hole (Lucassen) degli Ayreon [Inside Out]
Into the black hole
The Eye of the Universe
A dark sphere surrounds us
Surreal… oblivious…
In the center of the galaxy
A hidden force has found us
Powerful…mysterious…
At the boundary of eternity
Nothing escapes, not even light
Beyond the mystical horizon
We surrender to its might
Gazing into the eye of the universe
A deep roar is sounding
Deafening…thunderous…
As if the universe were crying
My heart is pounding
Frantic…delirious…
My every nerve is dying
Halo of darkness
I hear screams of fallen souls,
sad cries of agony
Within the void of this evil hole,
deep inside the black
Could it be my imagination,
the mirror of my fantasy?
A fear-induced hallucination
Or is there no way back
from the halo of darkness?
Spirits – apparitions
misery – suffering
Horrid dreams and dire visions
rising up from the black
Look away in disbelief,
this cannot be happening
The end has come, I bow in grief
There is no way back
from the halo of darkness
The Final Door
Now silence devours us
Massive…suffocating…
The calm before the storm
Gravity overpowers us
Invincible…dominating…
And leads us through the final door
Feed me light, I’m the halo of darkness
Feel my might, I’m the eye of the universe
Nel buco nero
L’occhio dell’universo
Una sfera oscura ci circonda
Surreale… inconsapevole…
nel centro della galassia
Una forza nascosta ci ha trovato
Potente… misteriosa…
al limite dell’eternità
Niente sfugge, nemmeno la luce
oltre l’orizzonte mistico
Ci arrendiamo alla sua potenza
Guardando fisso negli occhi dell’universo
Un ruggito bestiale risuona
Assordante… fragoroso…
Come se l’universo stesse piangendo
Il mio cuore batte forte
agitato… in delirio…
Ogni mio nervo sta morendo
Alone di oscurità
ento urla di anime cadute,
tristi grida di agonia
Nel vuoto di questo buco malvagio,
nel profondo del nero
Potrebbe essere la mia immaginazione,
lo specchio della mia fantasia?
Un’allucinazione indotta dalla paura
O non c’è modo di tornare indietro
dall’alone di oscurità?
Spiriti – apparizioni
miseria – sofferenza
Sogni orribili e visioni terribili
che salgono dal nero
Guarda lontano incredulo,
questo non può essere vero
La fine è giunta, mi inginocchio con dolore
O non c’è ritorno
dall’anello di oscurità
La porta finale
Ora il silenzio ci divora
Massiccio… soffocante…
La calma prima della tempesta
La gravità ci sovrasta
Invincibile… dominante…
E ci conduce attraverso l’ultima porta
Nutrimi di luce, sono l’alone dell’oscurità
Senti la mia forza, sono l’occhio dell’universo
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