Héroe del mar – Dark Moor

Héroe del mar (Eroe del mare) è un singolo dei Dark Moor, pubblicato il 9 marzo del 2023. Il brano è ispirato alla figura di Blas de Lezo y Olavarrieta, soprannominato Patapalo (Gambadilegno) e successivamente Mediohombre (Mezzouomo) (Pasaia, 3 febbraio 1689 – Cartagena, 7 settembre 1741), ammiraglio spagnolo che combatté con successo nella guerra di successione spagnola (1711 – 1714) e nella guerra anglo-spagnola dal 1739 al 1742, nel corso della quale difese la città colombiana di Cartagena dall’attacco combinato della marina e della fanteria inglese. I soprannomi gli sono stati attribuiti a seguito delle numerose protesi lignee che dovette usare a causa delle ferite subite in combattimento.[♫ video ufficiale ♫]

Formazione Dark Moor (2023)

  • Alfred Romero – voce
  • Enrik García – chitarra
  • Daniel Fernández – basso
  • Carlos Delgado – batteria

Traduzione Héroe del mar – Dark Moor

Testo tradotto di Héroe del mar dei Dark Moor [Independente]

Héroe del mar

Suena el cañón,
y a su pauta fiel
mi corazón vibrará.
Es su patrón
mi destino cruel
que su misión librará.

En cáliz del honor,
bebí del triunfo miel,
y así el cañón fue sembrando con su amor
esquirlas en mi piel.
Los mares, en cristal,
tallaron mi ataúd,
para, en él,
seguir conquistando en mi final
otra latitud.

Rueda el timón,
baila el Real bajel,
mi pabellón: flor de lis.
Mi vocación
es no dar cuartel
y la razón: mi país.

En cáliz del honor,
bebí del triunfo miel,
y así el cañón fue sembrando con su amor
esquirlas en mi piel.
Los mares, en cristal,
tallaron mi ataúd,
para, en él, seguir
conquistando en mi final
otra latitud.

Dobla el tambor
con su ritmo igual,
siembra el terror
a su son.
Respeto y valor
contra mi rival,
frente al dolor,
el perdón.

En cáliz del honor,
bebí del triunfo miel,
y así el cañón fue sembrando con su amor
esquirlas en mi piel.
Los mares, en cristal,
tallaron mi ataúd,
para, en él, seguir
conquistando en mi final
otra latitud.

Eroe del mare

Il cannone suona,
e al suo ritmo fedele
il mio cuore vibrerà.
Il suo padrone
il mio crudele destino
che la tua missione consegnerà.

Nel calice dell’onore
ho bevuto il miele del trionfo,
e così il cannone seminava con il suo amore
schegge nella mia pelle.
I mari, in cristallo,
hanno scolpito la mia bara,
Per, in essa,
continuare a conquistare nella mia fine
un’altra latitudine.

Si muove il timone
il vascello reale danza
Nel padiglione: il giglio
La mia vocazione
è di non dare tregua
e la ragione: il mio Paese.

Nel calice dell’onore
ho bevuto il miele del trionfo,
e così il cannone seminava con il suo amore
schegge nella mia pelle.
I mari, in cristallo,
hanno scolpito la mia bara,
Per, in essa,
continuare a conquistare nella mia fine
un’altra latitudine.

Raddoppia il tamburo
con il suo ritmo uguale,
seminando il terrore
al suo suono
Rispetto e coraggio
contro il mio rivale,
di fronte al dolore,
il perdono.

Nel calice dell’onore
ho bevuto il miele del trionfo,
e così il cannone seminava con il suo amore
schegge nella mia pelle.
I mari, in cristallo,
hanno scolpito la mia bara,
Per, in essa,
continuare a conquistare nella mia fine
un’altra latitudine.

Cosa ne pensi? La canzone ti piace?
[Totale: 0 Media: 0]
Hai trovato errori nella traduzione o vuoi contribuire a migliorarla? Lascia un commento con le tue correzioni!!

Ti potrebbero piacere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *