Just another body – Cattle Decapitation

Just another body (Solo un altro corpo) è la traccia numero dieci del nono album dei Cattle Decapitation, Terrasite, pubblicato il 12 maggio del 2023.

Formazione Cattle Decapitation (2023)

  • Travis Ryan – voce
  • Josh Elmore – chitarra
  • Belisario Dimuzio – chitarra
  • Olivier Pinard – basso
  • Dave McGraw – batteria

Traduzione Just another body – Cattle Decapitation

Testo tradotto di Just another body dei Cattle Decapitation [Metal Blade]

Just another body

Existence, the poetry of the flesh
Which we will trust from conception to dust
Just another body, a temple of shit
Filled with the trash that we dump in it

This house possessed
with sins of the flesh
Instinctive desire to procreate,
multiplying our mess
Another series of holes of which we’re to fill
Mortal receptacles pumped
full of seminal swill

A familiar stranger
To walk this earth is
to always be in danger

A complete and utter objectification
of a sentient being
An earthly trait of intellectual superiority

Born in a hate manger
Lined with extreme angst
And a broken chemistry

That familiar stranger
Mourning our minds
With an answer to the riddle
you’ll never find

Fertile are the loins of the earth
The soil tomb to which we return
Sharpened societal femurs
Our swords to fall on

What makes you think you’re so sublime
Among the others that are standing in line?
Waiting for their time

We are only vessels that leave
a stain that lasts forever
The toppled cup of skin that spills
a poison with no half measure

We, we are only bodies
Survived by guilt and
the neurosis of entitlement
Like insects
So are the days of our lives
With a vastly finite duration
With eons of habitual infestation

But I, I’m just a body
Alive but rotting
A storm of flies
That hides behind these eyes
I’m just a body
Eight billion like me
Burning our hive
Scorched alive
And you, you’re just a body
Flesh-lined tragedy
Dead but alive
Remembering a time
Within our lives
In our history
Life in our prime
A fiction of the mind
Lying to ourselves, blind
We are just bodies
Insect parodies
Burning our hive
Remembering the crime
That is our lives
That’s our history
Life in our prime
Reflection of a time
Where all is left behind

Solo un altro corpo

L’esistenza, la poesia della carne
Di cui ci fideremo dal concepimento alla polvere
Solo un altro corpo, un tempio di merda
Pieno della spazzatura che scarichiamo dentro

Questa casa posseduta
con i peccati della carne
Il desiderio istintivo per procreare,
moltiplicando il nostro errore
Un’altra serie di buchi da cui ci tocca riempire
Recipienti mortali pompati
pieni di liquidi seminali

Uno straniero familiare
Per camminare in questa terra,
bisogna sempre trovarsi in pericolo

Una oggettivazione completa e assoluta
di un essere senziente
Un tratto terreno di superiorità intellettuale

Nato in una mangiatoia piena di odio
Foderato con l’angoscia estrema e
Una chimica spezzata

Quello straniero familiare
Piange nelle nostre menti
Con una risposta all’indovinello
che non scoprirete mai

Fertili sono i lombi della terra
La tomba di terra alla quale ritorniamo
Femori sociali affilati
Le nostre spade su cui cadere

Cosa ti fa credere di essere così sublime
Tra gli altri che stanno in fila?
Aspettano il loro momento

Siamo solo vasi che lasciano
una macchia che dura per sempre
La coppa di pelle rovesciata che
versa un veleno senza mezze misure

Noi, siamo soltanto corpi
Sopravvissuti col senso di colpa e
la nevrosi del diritto
Come gli insetti
Così saranno i giorni delle nostre vite
Con una durata ampiamente limitata
Con eoni di infestazione abituale

Ma io, sono solo un corpo
Vivo, ma marcio
Uno sciame di mosche che
Si nascondono dietro questi occhi
Sono solo un corpo
8 milioni come me
Bruciano il nostro alveare
Bruciato vivo e
Tu, tu sei soltanto un corpo
Tragedia cruenta
Morto, ma vivo
Ricordi un tempo
Nelle nostre vite
Nella nostra storia
La vita nel nostro periodo migliore
Una finzione della mente che
Mente a noi stessi, cieca
Siamo soltanto corpi
Le parodie degli insetti
Bruciamo il nostro alveare
Ricordiamo il crimine che
Sono le nostre vite
Questa è la nostra storia
La vita nel nostro periodo migliore
Una riflessione di un tempo
Dove tutto è lasciato alle spalle

* traduzione inviata da El Dalla

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