One of the hunted – Kamelot
One of the hunted (Uno dei cacciati) è la traccia numero sei del primo album dei Kamelot, Eternity, pubblicato il 23 agosto del 1995.
Formazione Kamelot (1995)
- Mark Vanderbilt – voce
- Thomas Youngblood – chitarra
- Glenn Barry – basso
- Ricard Warner – batteria
- David Pavlicko – tastiere
Traduzione One of the hunted – Kamelot
Testo tradotto di One of the hunted (Youngblood, Warner) dei Kamelot [Noise]
One of the hunted
I feel the distant stare
Of a watching eye
Watching eyes of the woodsman
Quivers of death await me here
I’m blind to their illusion – confusion
Fletching of fowl,
slips through the wind
Releasing their death with
Their fingers
My fate lies on a tense line
I must escape but there’s
Nowhere to hide
The now exchanging roles
In this theater of ill humor
The understudy steals
The stage with an encore performance
One of the hunted –
The tables have turned
One of the hunted –
There’s nowhere to run
One of the hun ted –
The tables have turned
One of the hunted –
There’s nowhere to run
In the temples of nature
I hear the laughter
Just another victim on
This lonely trail
They show no emotion for
This loss of life
It reminds me of myself not long ago
And the cries for life that
I’d seem to ignore
The cries for life are now
My very own
One of the hunted
The tables have turned
One of the hunted
There’s nowhere to run
One of the hunted
The tables have turned
One of the hunted
There’s nowhere to run
Uno dei cacciati
Sento lo sguardo distante
di un occhio che mi osserva
Occhi che osservano del boscaiolo
Fremiti di morte mi aspettano qui
Sono cieco alla loro illusione, confusione
Impennata di frecce,
scivolano attraverso il vento
Rilasciando la loro morte con
Le loro dita
Il destino giace su una linea tesa
Devo scappare ma non
c’è un posto dove nascondersi
Gli ora che si scambiano i ruoli
In questo teatro di malumore
Il sostituto ruba
Il palco con un bis
Uno dei cacciati
Le carte in tavolo sono cambiate
Uno dei braccati
Non c’è nessun posto dove scappare
Uno dei cacciati
Le carte in tavolo sono cambiate
Uno dei braccati
Non c’è nessun posto dove scappare
Nei templi della natura
Sento le risate
Solo un’altra vittima su
Questo sentiero solitario
Non mostrano alcuna emozione
per questa perdita di vite umane
Mi ricorda me stesso non molto tempo fa
E le grida per salvarsi la vita
che sembrerei ignorare
Le grida per salvarsi la vita
ora sono le mie
Uno dei cacciati
Le carte in tavolo sono cambiate
Uno dei braccati
Non c’è nessun posto dove scappare
Uno dei cacciati
Le carte in tavolo sono cambiate
Uno dei braccati
Non c’è nessun posto dove scappare
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