Prescribing horror – Exodus

Prescribing horror (Prescrivere l’orrore) è la traccia numero cinque dell’undicesimo album degli Exodus, Persona Non Grata, pubblicato il 19 novembre del 2021. La talidomide è un farmaco che fu venduto negli anni cinquanta e sessanta come sedativo, anti-nausea e ipnotico. Fu molto usato per prevenire la nausea nelle donne in gravidanza, ma provocava difetti, o malformazioni, fetali. Venne ritirato dal commercio alla fine del 1961

Formazione Exodus (2021)

Steve Souza – voce
Gary Holt – chitarra
Lee Altus – chitarra
Jack Gibson – basso
Tom Hunting – batteria

Traduzione Prescribing horror – Exodus

Testo tradotto di Prescribing horror (Souza, Altus) degli Exodus [Nuclear Blast Records]

Prescribing horror

Discarded, deformed
Babies of the chemical age
Mutated, some unborn
Dying in their fetal cage
On the day of the nativity in ’56
Comes a child forsaken
The first of a hundred thousand
Cursed by a drug they’d taken

Condemned to a life unkind
As they suffered in silence
The Hell of Thalidomide
All in the name of science
A mother’s ruin
All for another’s greed
Prescribing horror and sorrow
when they breed

Miscarriage, disparage
Live a life of anguish
Midwives were taking lives
So the child it would not languish
Suffocating newborn daughters and sons
For their malformations
Given toxic poison
That twisted a generation

Condemned to a life unkind
As they suffered in silence
The Hell of Thalidomide
All in the name of science
A mother’s ruin
All for another’s greed
Prescribing horror and sorrow
when they breed

First created in the past
As an antidote for Sarin gas
Created in camps of death
What price a pound of flesh?
Limbless, eyeless
All organs displaced
They made money hand over fist
By selling this toxic waste

Condemned to a life unkind
As they suffered in silence
The Hell of Thalidomide
All in the name of science
A mother’s ruin
All for another’s greed
Prescribing horror and sorrow
when they breed

Prescrivere l’orrore

Scartati, deformi
Bambini dell’era chimica
Mutati, alcuni non nati
Morti nella loro gabbia fetale
Nel giorno della natività del ’56
Arriva un bambino abbandonato
Il primo di centomila
Maledetto da un farmaco che hanno assunto

Condannato a una vita crudele
Mentre loro soffrivano in silenzio
L’inferno della talidomide
Tutto in nome della scienza
La rovina di una madre
Tutto per l’avidità altrui
Prescrivendo orrore e dolore
quando si riproducono

Aborto spontaneo, denigrazione
Vivere una vita di angoscia
Le ostetriche prendevano le vite
perché il bambino non soffrisse
Soffocavano figlie e figli appena nati
Per le loro malformazioni
Somministrando un veleno tossico
Che ha stravolto una generazione

Creato per la prima volta in passato
Come antidoto per il gas Sarin
Creato nei campi di sterminio
Che prezzo ha una libbra di carne?
Senza arti, senza occhi
Tutti gli organi spostati
Hanno fatto soldi a palate
Vendendo questi rifiuti tossici