Nothijngrad – Novembre

Nothijngrad

Qualche volta la notte
Fa riemergere memorie,
qualche volta la notte
Fa riemergere sentimenti
che pensavi fossero morti
In qualche polverosa,
dimenticata sala persa della tua mente,
sì, quache volta
La notte

Questa volta un mare di margherite
Che dipinge gli iridi di bianco
Che inonda i miei sensi di luce
Che riempie le mie stanze
dimenticate con chiarezza

Perché i sentieri della notte
Sempre portano a ferrovie cieche
Sempre portano alle più inutili filastrocche
Filastrocche di vita
che qualche volta dobbiamo scrivere
Prendi la mano che ti viene data
Lasciati andare a questa Domenica mattina

Stiamo attraversando questa spiaggia
verso qualche luogo che sta oltre
Così non credere mai che ci potremmo fermare
Migliaia di anni abbiamo
davanti ai tuoi occhi [x2]

L’ulteriore vista,
sempre il più lontano dei luoghi
La vista più lontana

Orgoglio e potenza
Crediamo che sia Nothijngrad